venerdì 11 aprile 2008

Un post veloce, dato che sono in partenza per il Fullcomics di Piacenza insieme agli altri di Altrove!
Grazie Jakaiser!!! E non dar retta a Gimmi che in Irlanda dev'essesi bevuto un pò troppa birra verde e ora scrive cose un pò insensate (a proposito... me l'hai spedita la cartolina?)!!! ;P
A parte Violetta e Naeruda, che sono di Lycas (lo sceneggiatore), le Viole sono mie! ^___^
Accidenti Longinous siamo passati da Dorian Gray al Louvre (tutto intero!!!): se poi inizio a pavoneggiarmi anche senza adornarmi di piume di pavone non è colpa mia! :p
Grazie ancora a G.Moeri!!!
E per rispondere a Giò (anche se le ho già risposto in privato), a Piacenza ci sarò oggi e domani, mentre domenica è probabile che sarò di ritorno a casa! ^__^
Per finire, chiedo scusa a Rolla perchè non sono ancora riuscita a visitare il suo blog e Lycas non ha ancora avuto tempo di aggiungerlo al blogroll, ma abbi fede, non ci siamo dimenticati di te!!! ;)
 

8 commenti:

Longinous ha detto...

Bella la deriva Danese di Viola ;)
Anche se vedo moooolto Tim Burton nel cranio che ha in mano la nostra Beniamina ;)

Gatta bastarda ha detto...

cavolo ti avevo chiesto se mettevi un sisegno con naero ma spero proprio non sia questo il caso!!! ahahah
povero naero non me lo fai mica morire!

Gatta bastarda ha detto...

volevo dire disegno...

Unknown ha detto...

splendida come sempre!!

buon we!

d

el ha detto...

Che bello!
e,son sempre daccordo con te per il resto...:o)
lucifer

ps: nell'altro post non mi riusciva mandare i commenti, boh

Anonimo ha detto...

Eccomi!! L'avevo promesso e sono passata subito! Com'è andata ieri? Io poi sono andata a lavorare e sono tornata a casa DISTRUTTA!! Un bacione carissima in pausa link il tuo blog! Plopi/Sonia

Anonimo ha detto...

Ehi Arteria, non farmi dire quello che non ho detto :)
Decisamente anch'io penso che ci voglia rispetto per il mondo che ci circonda, e se dico che ammetto come legittimo il mangiare gli animali non sto affatto dicendo che trovi altrettanto legittimo l'infliggere sofferenze inutili.
E soprattutto non vengo a dirti cosa e' legittimo e cosa no, quando piuttosto sono venuto a chiederti SECONDO TE cosa lo e'.
Ebbene si': ritengo che mangiare carne sia necessario (l'apporto proteico e di altro, durante la crescita, e' addirittura necessario... se ci siamo evoluti come onnivori e non come erbivori ci sara' un perche'); se poi ci sono cose non necessarie... vanno evitate.
Sono persino daccordo con te quando dici che non schiacci gli insetti. Se dovessi mettermi li' a osservare una formica, considererei una barbarie schiacciarla. Se poi invece si tratta di un'invasione di formiche in dispensa... le spazzo via. Ma sono situazioni differenti.
Pero' ecco, se andiamo ad analizzare le ragioni del mio agire, il mio rispetto e' per il mondo in generale che mi trovo di fronte: posso usarlo, si', ma in maniera razionale e mai gratuita.
Non e' che rispetto gli animali e le verdure no; rispetto entrambi, pur con la consapevolezza che posso avere ugualmente bisogno di un'insalata o di uno spezzatino.
Le ragioni del tuo agire mi interessano, in ogni caso.
Parlando onestamente: se le ritenessi giuste le avrei gia' fatte mie; ritengo quindi ci sia qualcosa che non va, ma visto che detesto giudicare dalle apparenze vorrei capire meglio.
La mia impressione e' che tu applichi categorie umane a realta' che non sono umane. E' vero che non sei "antropocentrica" perche' dai valore a cose come gli animali, ma lo sei in una maniera piu' sottile quando applichi agli animali categorie umane come l'autocoscienza, e con essa la coscienza del dolore, della sofferenza. Ho questa impressione perche' quando parli degli animali mi sembra che parli di persone.
Mi sbagliero' sicuramente, ma la domanda chiave resta: cosa e' legittimo e cosa no?
Cosa e' sacro e cosa no?
Qual'e' il discriminante?
Cosa posso fare e a chi/cosa?
Per me il discriminante e' lo spirito con cui agisco, non tanto l'oggetto o l'animale con cui mi relaziono. Finche' agisco in maniera sensata (e quindi rispettosa) agisco bene, altrimenti agisco male.
Per te mi sembra che il discriminante riguardi invece l'oggetto o l'animale in se', e questo mi porta a chiederti qual'e' il parametro che regola il tuo comportamento.

Unknown ha detto...

Scusa Zak, ma non mi è chiaro una cosa tu ritieni che Arteria sia antropocentrica semplicemente perché è consapevole che gli animali abbiano coscienza del dolore e della sofferenza?
Ciò mi fa pensare che quindi tu non ritieni che gli animali possano provare dolore e sofferenza, che possano sentire le emozioni, che non sia allo stesso modo nostro, ma in qualche modo comunque?
Hai mai visto, tanto per dirne una, cani rinchiusi nei canili come stanno e poi come cambiano quando vengono liberati e hanno una famiglia che li ama?

ora il parametro che regola il comportamento degli animalisti fissati, è semplicemente il mettersi nei panni di una creatura che non può comprendere le cause della sofferenza che le viene gratuitamente inflitta semplicemente perché non glielo puoi spiegare col tuo linguaggio perché quella creatura usa un altro linguaggio.
è rispettare quella creatura in quanto cane o gatto o albero e non in quanto cane che prova quello che provo io. ti assicuro che non è questione di umanizzare gli animali quanto più di "animalizzare" gli umani cioè di ricordare agli umani che tra gli esseri viventi esistono regole non scritte che vengono rispettate, per il benessere comune, da tutti. ebbene se gli umani si ricordassero queste regole base della convivenza non ci sarebbe bisogno di questi animalisti fissati che spaccano i maroni un po' a tutti e che sembrano sempre troppo attenti alle altre specie piuttosto che alla propria.
Dici bene quando affermi che il discriminante è lo spirito con cui agisci dunque se è rispettoso agisci bene, ma quello che cerchiamo di fare noi (animalisti spacca maroni) è far capire che RISPETTOSO non per tutti ha lo stesso significato...

d