mercoledì 19 marzo 2008

Danza Macabra

Ho notato con estremo piacere che non sono l'unica a pensare che la razza umana sia orrenda, e ringrazio
infinitamente Devi per le informazioni circa quell'altro fatto allucinante, Desy per averle ulteriormente divulgate,
Lucifer perchè come me pensa che non sarebbe affatto una cattiva idea nutrirsi della carne di quegli umani che
sarebbe meglio fossero morti, Longinous che mette gentilmente a disposizione dei mezzi per iniziare lo sterminio della razza
parassita, Angeli Sonnambuli e ovviamente la mia cariiissima Manu per essere passati ed aver condiviso il mio pensiero!
Longinous, trovo che tu abbia perfettamente ragione, se si generalizza sui canadesi si può generalizzare su tutti gli altri popoli,
e infatti io odio profondamente i cinesi in particolare e gli asiatici in generale, gli spagnoli, i francesi, gli svizzeri, noi italiani... penso
che siamo comunque tutti colpevoli anche solo per il fatto che certe cose le sappiamo e non possiamo fare nulla a parte tentare di
divulgare certe notizie.
Ad ogni modo sto cercando di escogitare un gesto eclatante che non permetta più a nessuno di ignorare certe realtà.
Non so, qualcosa tipo scoprire chi sono i canadesi assassini di cuccioli di foca o gli assassini cinesi di cani, gatti, volpi, procioni
e andare a spellare vivi i loro figli (che non c'entrano niente, ma è sempre così che funziona, no?).
O anche condurre esperimenti assurdi e terrificanti sui figli degli scienziati vivisezionisti o, tanto per essere coerenti col periodo pasquale,
sgozzare i figli (preferibilmente piccoli) di chi ha già l'acquolina in bocca pensando alle costolette d'agnello che si mangerà domenica.
Vabbè scusate oggi sono estremamente negativa...
...ma in effetti sono sempre così quando si tratta di animali!!! (:#

7 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo ;)

d

el ha detto...

Hai ragione.Sono con te.

Gatta bastarda ha detto...

già il mondo fa schifo... e nella rabbia anche io la penso così poi però penso che quello che dovrebbe cambiare sia l'educazione a partire dai piccoli piccoli. si insegna attraverso tutti i mezzi e neanche troppo in maniera nascosta a odiare l'altro a sbattersene della vita in generale e pensare solo al proprio successo, al potere e al denaro (se i modelli che hanno i ragazzi oggi sono i vari Corona, politici corrotti (in parcondicio niente nomi ... e poi sarebbero troppi) modelle anoressiche imprenditori- speculatori non ci si può meravigliare che il mondo sia così!
Per questo nel mio piccolo cerco sempre di trasmettere messaggi di pace ( o satirici come nel caso della durezza gothic-dark usata da arteria...serve per far pensare) quando intendo pace non intendo solo fiorellini e cuoricini e ai bimbi niente videogiochi violenti... (che per inciso servono a scaricare la rabbia su un gioco e non sugli altri essere umani...se opportunatamente dosati) ..intendo un'educazione al rispetto di tutti e tutto...siamo tutti diversi e ugualmente rispettabili se solo ci impegnassimo a non essere così detestabili!

anche la mia tesi la farò sull'educazione alla pace, se non cambierò il mondo spero almeno di aprire qualche cuore... metaforicamente parlando ... ma anche no!
scusate la pappardella... mi sono lasciata prendere.
P.S: il disegno è bellissimo... brava Arteria

D.F. Lycas ha detto...

Condivido il pensiero della Gatta, specie riguardo all'educazione. E mi permetto di aggiungere che l'uomo ha dimenticato ciò che è, da dove viene e con chi deve [DEVE!] condividere la propria Storia. Perché non è vero che siamo al centro dell'universo, che possiamo stuprare la Terra in ogni modo possibile tanto, chissenefrega, l'importante è stare bene. Non è vero che abbiamo il diritto di fare quello che ci pare, anche se a suo tempo qualcuno ha voluto farci credere il contrario. Invitandoci, per esempio, a dare un nome agli animali, cosa che da un punto di vista esoterico e filosofico equivale a ottenere il potere sugli animali stessi.
Personalmente non sposo la convinzione vegetariana, tuttavia di fronte a certe atrocità mi chiedo: gli esseri umani, quel cucciolo lì, lo hanno battezzato "agnellino". Ma lui, l'uomo, come lo chiama?

D.F. Lycas ha detto...

[dimenticavo, per chi non lo sapesse, Le Diable Saint è sempre lycas... :P ]

Longinous ha detto...

io domenica mangerò casoncelli al burro versato.
Non so se sarà col ripieno di carne, ma lo spero (quelli alle verdure non mi piacciono per nulla).
Non mi sento n migliore né peggiore di altri.
Ho i miei gusti e non penso che, solo perché quello che mangio una volta correva, io mi debba sentire per forza un mostro.
Da che mondo è mondo l'uomo ha mangiato la carne.
Ad alcuni questa cosa potrà non piacere, ma resta un fatto, che ad alcuni piaccia e se la gustino ed è pure un loro diritto.
che diritto?
Quello della legge della natura che vuole che il più forte (in qualunque modo sia misurata la forza) vinca.

D.F. Lycas ha detto...

Longinous, ti rammento che in uno stato di natura tu moriresti, divorato probabilmente da un leone o da un branco di lupi. Noi non siamo i più forti. Piuttosto, siamo i più ipocriti, i più razionali e i meno istintivi di tutti gli animali. Però, voglio essere franco: io mangio la carne, esattamente come te. Ho i canini, esattamente come te. Sono naturalmente onnivoro, come te, come Arteria, come la Gatta. Ma sono anche consapevole del fatto che noi, esseri umani, abbiamo rinnegato la Natura da molto tempo. Anzi, l'abbiamo piegata. Perché, in tutta onestà, tenere per esempio le galline stipate in gabbie non è più "legge di natura". E' legge dell'uomo. E' crudeltà. Ci siamo posti al di sopra della Natura. E mica solo con gli animali, intendiamoci. Affacciati alla finestra e guarda la merda d'asfalto che hai davanti. Oppure respira a pieni polmoni l'aria di un incrocio di Torino. Ecco, in tutto questo la legge di natura non c'azzecca nulla. E' la legge dell'uomo che domina, e personalmente molto spesso la reputo discutibile.
Ribadisco: ci siamo dimenticati da dove veniamo (perché ce lo hanno fatto dimenticare con fantastici libri d'ispirazione divina) e non ci accorgiamo di dove stiamo andando. Purtroppo.